Perugia, il capoluogo dell’Umbria, è un’incantevole città arroccata sulle colline, come la maggior parte delle città umbre. Vi abbiamo trascorso una giornata durante il nostro viaggio in Umbria di una settimana ad agosto. Le città umbre, e Perugia in particolar modo, sono fondate su insediamenti antichissimi e si possono visitare rovine e monumenti appartenenti praticamente ad ogni epoca storica: dagli Etruschi, ai Romani, alle varie testimonianze di epoca medievale e così via. Le città umbre possono essere paragonate, in modo quasi blasfemo, a delle lasagne: ogni strato corrisponde ad un’epoca passata e questi strati sono perfettamente sovrapposti. L’epoca medievale ha rivestito particolare importanza per la città di Perugia e ve ne sono chiare testimonianze nella piazza principale e nei palazzi del centro storico. A quell’epoca la città era amministrata da arti o corporazioni che riunivano membri di un mestiere, come artigiani o banchieri, che partecipavano alle assemblee civiche.
Perugia è una città alquanto piccola; per visitare le attrazioni principali, una giornata può essere sufficiente, ma è una di quelle città in cui più tempo resti, più puoi visitare. Scopriamo insieme le 6 cose principali da visitare e le cose da fare in una giornata a Perugia.
Indice
1. PERDERSI TRA LE VIE DELLA CITTÀ
Il miglior modo per esplorare Perugia, e le città umbre in generale, è perdersi tra le viuzze rigorosamente in salita; vi troverete un po’ di riparo dal sole e potrete intravedere scorci di vita della città. Le viuzze sfociano talvolta in cortili dal fascino travolgente: i panni vi svolazzano al sole e si sentono le voci e i rumori provenienti dalle case, dove le persone si rinchiudono durante i momenti di maggiore afa.
Sbucherete su piccoli archi, su scale che salgono sempre e non scendono mai e su viste mozzafiato sulla città.
Anche senza volerlo, vi ritroverete nel cuore pulsante della città, Piazza IV Novembre.
2. PIAZZA IV NOVEMBRE
Piazza IV novembre non è una semplice piazza, bensì è il fulcro della città di Perugia, da dove si diramano i suoi quartieri, chiamati rioni o borghi; può quindi essere presa come punto di riferimento. Vi si affaccia la cattedrale, che purtroppo era chiusa durante la nostra visita, la fontana maggiore e il Palazzo dei Priori. La fontana maggiore, situata nel centro della piazza, è ornata di numerose raffigurazioni laiche e religiose, che ci fanno immergere completamente nella vita medievale nel 1275, quando questa fontana fu costruita.
Il Palazzo dei Priori, edificato negli anni 1290, riuniva tutti i rappresentanti delle corporazioni artigiane trecentesche che venivano eletti per governare la città. Sulla facciata del palazzo, che dà sulla piazza, si vedono le statue del grifo, simbolo pubblico della città di Perugia già all’età etrusca, e del leone, che rappresentava i guelfi.
Dalla scalinata sulla piazza principale, si ha accesso alla bella ed affrescata Sala dei Notari (aperta solo ad orari limitati). Una volta era la sala dove si svolgevano le riunioni popolari mentre, a partire dalla metà del XVI secolo, divenne la sede dell’arte dei notai, da cui prende il nome. Gli affreschi datano del XIX secolo.
Sulla facciata laterale del palazzo si trova un altro accesso, dove sorge la statua di un vitello nelle grinfie dei grifoni. Questa statua fu costruita per rendere omaggio alla corporazione dei macellai che aveva investito ingenti somme per la costruzione del palazzo.
3. NOBILE COLLEGIO DEL CAMBIO
Da una piccola porta laterale del Palazzo dei Priori, si accede al Nobile collegio del Cambio, antica sede della corporazione dei banchieri e cambiavalute. Questa corporazione era una delle più potenti della città e questa sede serviva anche da tribunale per questioni relative al denaro e al cambio di valute. All’interno del collegio vi è una vasta collezione di monete e pesi, che venivano usati per stabilire il valore delle monete provenienti da tutta Europa. Ma le vere meraviglie sono la sala dell’udienza affrescata dal Perugino e la cappella di San Giovanni Battista, anch’essa affrescata. Assolutamente da non perdere, anche per scoprire di più sul mondo delle corporazioni.
prezzo biglietto: €4.50. È vietato scattare foto.
4. PERUGIA SOTTERRANEA
Come abbiamo già detto, Perugia, come molte altre città umbre, è stata costruita su insediamenti molto antichi. Questo fa sì che sotto lo strato attuale della città giacciano molti altri strati appartenenti ad epoche passate che ci aiutano a capire come fossero organizzate le Perugie del passato. Un metodo per esplorare queste antiche città e capire un po’ di più sulla storia di Perugia è visitare l’itinerario archeologico di Perugia sotterranea, organizzato dal museo capitolare. Il percorso ha inizio sotto la piazza principale, in passato l’acropoli della città. La visita è guidata ed è necessario prenotare in anticipo (basta anche la mattina per una visita nel pomeriggio).
Durante il tour, disponibile anche in molte altre città umbre, si possono notare resti della città etrusca, romana e medievale disposte a strati sotto la città odierna. La guida era molto preparata e abbiamo potuto vedere da vicino un muro originale dell’acropoli romana, nonché un’antica domus.
Prezzo biglietto visita archeologica: 10€. Si deve prenotare in anticipo, orari ridotti.
Durata della visita: 45 minuti circa.
5. CAPPELLA DI SAN SEVERO
La nostra prossima tappa è la Cappella di San Severo contenente un affresco di Raffaele e del Perugino. La cappella è un po’ decentrata e contiene praticamente solo l’affresco (e la chiesa adiacente, se è aperta), quindi è da visitare se siete interessati agli affreschi rinascimentali. Si trova però in cima ad una collina, da cui si gode di una bella vista sulla città.
Prezzo biglietto: €3.
6. BASILICA DI SAN PIETRO
La nostra giornata a Perugia si conclude visitando la Basilica di San Pietro e orto medievale leggermente fuori dal centro, contraddistinta dal campanile a matita. Nonostante sulla nostra guida fosse indicato che l’entrata era gratuita, abbiamo dovuto pagare il biglietto e, già che c’eravamo, abbiamo anche acquistato l’audio guida.
L’interno è ornato di dettagli sfarzosi che ricoprono quasi tutta la superficie della chiesa. Gli amanti dell’arte troveranno anche opere del Perugino; la tela dal nome “L’apoteosi dell’ordine dei benedettini” di Antonio Vassilacchi è particolarmente curiosa; vista da sotto si tratta di una comune raffigurazione di monaci benedettini, ma vista dall’altare maggiore, dalla tela emerge un teschio.
Prezzo biglietto : €6 (con audioguida).
Durata della visita : più di un'ora.
Queste sono le 6 cose che abbiamo visitato durante la nostra giornata a Perugia, ma la lista è ancora lunga! Fateci sapere cosa avete visitato e se Perugia vi è piaciuta!
Ultime storie
Consiglio di viaggio: Patagonia argentina e Ushuaia a marzo9 Giugno 2023- Itinerario di due settimane in Patagonia argentina & Ushuaia30 Dicembre 2022
- 6 cose da vedere ad Assisi in un giorno26 Settembre 2022
- 6 cose da fare in una giornata a Perugia11 Febbraio 2021
