Il Marocco è uno dei paesi nordafricani più turistici e Marrakech è sicuramente la città più visitata del paese. In questo itinerario di viaggio in Marocco, descriveremo le tappe della nostra vacanza di 10 giorni in questo paese, in cui abbiamo voluto coniugare visite a monumenti e città, come Marrakech, a escursioni nella natura, come il deserto e le valli dell’Alto Atlante. Visto il tempo limitato a nostra disposizione, abbiamo visitato solo una piccola zona nel sud del paese.
Distanze | Tempo di Percorrenza |
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Marrakech-Télouet (Alto Atlante) | 2 ore e 30 min in auto |
Télouet-Ouarzazate | 1 ora e 50 min in auto |
Ouarzazate-Merzouga | 5 ore in auto |
Merzouga-Agoulzi (Valle delle rose) | 4 ore in auto |
Agoulzi-Marrakech | 5 ore in auto |
Marrakech-Casablanca | 3 ore in treno |
Indice
Giorno 1: Arrivo in Marocco
Dormiamo in un meraviglioso Riad, tipico alloggio marocchino composto da stanze che si affacciano su un cortile interno, decorato con piastrelle colorate in stile moresco. Comincia qui la nostra prima tappa del nostro itinerario in Marocco.
Giorni 2-3: Marrakech
Marrakech è colori, profumi e caos. La sua medina dalle minuscole viuzze tortuose è un vero e proprio labirinto di suq: dal suq dei tintori, a quelli di cibo berbero, ai più classici suq di spezie ecc. I raggi del tiepido sole di dicembre si riflettono sui muri rosa salmone della città, emanando una luce calda che mette in risalto i colori sgargianti della città.
La sua piazza principale, Jamaa el Fna, ricorda i mercati medievali, con banchetti di cibo avvolti dal fumo dei barbecue, venditori ambulanti di tutti i tipi, ammaestratori di scimmie, incantatori di serpenti, suonatori di tamburi e prestigiatori vari. È un ambiente veramente unico che proietta il visitatore in un’altra dimensione.
Perdersi a Marrakech è sicuramente il miglior modo per esplorarla, e permette, tra le altre cose, d'imbattersi in meravigliosi Riad segreti e scoprire angoli sperduti della città. Non siate timidi e concedetevi un pomeriggio in un hammam centenario con scrub completo ad opera delle abili mani dei massaggiatori locali.
Informazioni
Prezzo scrub corpo completo e ingresso all’hammam: 150 dirham (13,9€); durata scrub completo hammam: 1 ora e mezzo.
Ma Marrakech ha anche i suoi lati negativi. È una, se non LA città più turistica del Marocco. Di conseguenza, occorre tenere a mente che se qualcuno si offre di aiutarvi in città, ad es. a trovare una strada, pretenderà sicuramente di essere pagato per la sua gentilezza. Rifiutate gentilmente o se avete bisogno di aiuto, non fatevi spaventare dai prezzi che chiedono, date quello che vi sentite di dare e andate via.
Giorno 4: Alto Atlante
Nel 4° giorno del nostro viaggio in Marocco partiamo alla volta dell’Alto Atlante, grande catena montuosa nel Marocco centrale, per esplorare qualche villaggio berbero e trovare un po’ di pace dopo il caos di Marrakech. Con le montagne che ci fanno da sfondo, ci fermiamo a vedere pittoreschi villaggi berberi, come Assaka.
Si apre ai nostri occhi sempre lo stesso scenario: bambini che indossano felpe dai colori sgargianti e grossi zaini che, ridacchiando e chiacchierando, camminano verso le scuole; donne che trasportano grosse fascine di legna; uomini con muli che s'inerpicano per le erte strade fangose dei villaggi; qui il tempo scorre lentamente. I paesini dalle case di terra si mimetizzano con il colore delle montagne che li circondano. Il panorama è mozzafiato e ci mostra il lato rurale di un Marocco autentico.
Dormiamo nei pressi di Télouet, in un hotel disperso nel mezzo delle montagne, dove siamo gli unici ospiti.
Giorno 5: Casba di Télouet, Ait-Ben-Haddou e Ouarzazate
Casba di Télouet
Non lontano da dove abbiamo soggiornato si trova la famosa Casba di Télouet. Si tratta di un antico castello color terra per lo più fatiscente, che ospita al suo interno due sale nuziali perfettamente conservate con vista mozzafiato sui villaggi circostanti. Assolutamente imperdibile!
Informazioni
Prezzo biglietto Casba di Télouet: 20 dirham (1,85€) (50 dirham o 4,60€ con guida); durata visita Casba di Télouet: circa 30 minuti.
Ait-Ben-Haddou
La nostra prossima tappa sul nostro itinerario di viaggio in Marocco è la città fortificata di Ait-Ben-Haddou, iscritta al Patrimonio dell’UNESCO, sicuramente più turistica rispetto alle altre città della zona. L’antica città è composta da varie casba, una moschea, vecchie abitazioni trasformate in negozi di souvenir e l’antico granaio che domina il sito, in passato tappa importante sulla rotta carovaniera.
Tutti gli edifici sono fatti con la terra del luogo; i colori ocra e terra bruciata dai caldi riflessi si fondono con il panorama della valle e il letto dell’antico fiume.
Dopo la visita ci concediamo una buona tajine vegetariana con vista panoramica sul sito, al suono melodioso della preghiera del muezzin.
Informazioni
Prezzo biglietto Ait-Ben-Haddou: gratis, biglietto solo per entrare nelle casba (facoltativo); durata visita Ait-Ben-Haddou: circa 2 ore.
Dopo pranzo continuiamo il tragitto verso Ouarzazate.
Ouarzazate
Questa città è famosa per i suoi studios, dove vengono girati molti film, anche di fama internazionale; se avete fortuna come noi, potrete addirittura vedere qualche ripresa in diretta, senza però potervi avvicinare troppo. Noi non siamo entrati negli studios, ma abbiamo solo scorto qualche bella scenografia da fuori. La città è alquanto moderna e molto più tranquilla rispetto a Marrakech e le persone sono, in generale, più cordiali. Abbiamo alloggiato in un ecolodge berbero un po’ decentrato, dove abbiamo trascorso la serata intorno ad un falò al suono di canti berberi.
Il giorno dopo, visto che il buongiorno si vede dal mattino, abbiamo ammirato una bella alba sul lago accanto al nostro hotel.
Giorno 6: Merzouga e deserto del Sahara
Ouarzazate e Merzouga sono collegate da due strade panoramiche che formano un cerchio; all’andata abbiamo deciso di prendere la strada inferiore (Agdz, Tazzarine…) che costeggia bellissime montagne rossastre e canyon. Passiamo da Rissani, l'ultima città prima del deserto, piena di cantieri al momento del nostro passaggio.
Giunti a Merzouga e trovato finalmente il nostro hotel, prendiamo l’occorrente per una notte e partiamo in sella ai dromedari verso il cuore del deserto.
Dopo un’ora e mezzo di passeggiata arriviamo al nostro campo: scopriamo che è fatto da piccole camere in strutture di ferro simili a tende con una sala da pranzo leggermente più grande e il suolo sabbioso del deserto è coperto da bellissimi tappeti. Ci godiamo il tramonto, ceniamo con gli altri ospiti e trascorriamo una serata davanti al falò in un’atmosfera decisamente magica tra le dune inondate dalla luce della luna piena.
Giorno 7: Gole del Todra, gole di Dades e Valle delle rose
Gole del Todra
Ripartendo verso Ouarzazate prendiamo la strada superiore (passando da Tinghir) che, secondo gli autoctoni, è più panoramica rispetto a quella inferiore. Attraversiamo le gole del Todra, splendidi passaggi strettissimi tra imponenti montagne, dove si può fare trekking o arrampicata.
Gole di Dades
Vediamo inoltre villaggi color terra con minareti che svettano sui tetti bassi delle casupole. Trascorriamo molte ore in macchina, ma il paesaggio che ci circonda è magnifico e ci fermiamo spesso per fare foto. Facciamo una deviazione di circa 30-40 minuti per arrivare alle gole di Dades, dove ci inerpichiamo con l’auto su sentierini di montagna tra enormi rocce (dalla forma un po’ fallica) inondate dalla luce del tramonto.
Valle delle rose
La sera soggiorniamo nella valle delle rose. Visto che è dicembre purtroppo non ci sono rose, ma la valle di per sé, con le montagne color ocra e le case rose, è splendida e il nostro hotel sovrasta completamente la vallata, concedendoci una vista a 360˚ veramente unica. Inoltre, possiamo gustare una versione del tè marocchino nuovo … alla rosa!
Giorno 8: Ritorno a Marrakech
Oltrepassando polverosi villaggi del Marocco rurale e ammirando bellissime casupole di terra arroccate su spunzoni di montagne, facciamo lentamente ritorno a Marrakech e ci avviciniamo verso le tappe finali del nostro itinerario di viaggio in Marocco.
La confusione e il chiasso aumentano in proporzione alla vicinanza con la città. La sera, durante l'orario di chiusura, visitiamo il suq centrale di Marrakech. Il suq chiuso ha un suo fascino: si può ammirare l’architettura del luogo, nascosta durante il giorno, e le bellissime porte di legno dei negozietti.
Giorno 9: Spostamento verso Casablanca
Dopo un’ultima sessione di shopping al suq di Marrakech, nel pomeriggio prendiamo il treno verso Casablanca. In realtà non era una meta prevista nel nostro itinerario di viaggio, ma i voli di ritorno da Casablanca erano più economici. La città di per sé ci ha alquanto deluso: non è pittoresca come può esserlo Marrakech e ci è sembrata un enorme cantiere aperto. Bisogna però ammettere che è molto più moderna e pratica rispetto alle altre città che abbiamo visitato. In un pomeriggio esploriamo il quartiere del centro a piedi, passando dai vari suq, e andiamo ad ammirare la bellissima moschea di Hassan II. Illuminata nella foschia notturna, la moschea sembra nascere dai flutti del mare. La ammiriamo da fuori e, dato che le porte erano aperte, ci facciamo un’idea della fastosità del suo interno.
Informazioni
Prezzo biglietto treno Marrakech - Casablanca (Casa Voyageur): 44,5 dirham (4,10€); durata treno Marrakech - Casablanca (Casa Voyageur): 3 ore.
Giorno 10: Ritorno a casa
Eccoci giunti alla fine del nostro viaggio e del nostro itinerario in Marocco. Speriamo di avervi dato qualche consiglio utile o spunto su cosa fare e cosa vedere in Marocco, anche se il tempo a nostra disposizione era un po’ limitato.
Arrivederci Marocco, alla prossima!
Top e flop del Marocco
Top Marocco | Flop Marocco |
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Notte nel deserto del Sahara e passeggiata sul dromedario | Insistenza e “gentilezza a pagamento” a Marrakech |
Valle delle rose e il nostro hotel | Scooter e inquinamento nei suk di Marrakech |
Esperienza all’hammam, suq e colori di Marrakech | Città nuova di Casablanca |
Ksar di Ait-Ben-Haddou | |
Cibo e tè alla menta |
Ciao! complimenti per il vostro articolo e le foto!
Posso chiedervi tutti i nomi dei posti dove avete alloggiato (se li consigliate), sopratutto quello nel deserto? Ci sono stati dei ristoranti che vi hanno lasciato il segno (se si, quali?)
Grazie mille!
Ciao, Grazie mille ci fa molto piacere! Sotto la lista degli hotel dove abbiamo alloggiato: Marrakech: Riad Lakhiti (we booked it though Airbnb); Telouet: Maison d’Hotes Agdal Telouet; Ouarzazate: Ecolodge l’ile de Ouarzazate; Merzouga: Desert Berber Fire-Camp: Valle delle rose: Dar Timitar; Marrakech: Riad Oum Ellkhir; Ci sono piaciuti tutti ma direi che il primo riad di Marrakech, Dar Timitar (valle delle rose) e il campeggio nel deserto sono quelli che ci sono piaciuti di più! Per quanto riguarda i risoranti, anche in questo caso ci sono piaciuti tutti. Detto questo, ci è piaciuto molto il kefta al Henna Art… Leggi il resto »