ORGANIZZAZIONE DEL VIAGGIO
La Thailandia era la prima meta del nostro viaggio di tre mesi nel Sud-est asiatico da marzo a giugno 2018. Avevamo comprato solo i biglietti di andata e avevamo a disposizione circa tre mesi per visitare quattro paesi: Thailandia, Laos, Cambogia e Vietnam. Viste le dimensioni della Thailandia, avevamo programmato di trascorrere un mese circa a visitare il paese. Come al solito, abbiamo consultato la guida e qualche blog per vedere quali posti ci interessavano di più e abbiamo tracciato un itinerario temporaneo che si sarebbe poi sviluppato una volta in viaggio, grazie anche ai consigli degli altri turisti e dei thailandesi incontrati sul momento. Infatti, incontrerete sicuramente molti altri turisti che vi racconteranno cosa hanno visitato e chissà, magari vi ispireranno a visitare un posto che non avevate scelto. Quindi siate flessibili!
Se volete prendere ispirazione dal nostro viaggio, consultate il nostro itinerario della Thailandia.
Quando visitare la Thailandia
Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | Lug | Ago | Set | Ott | Nov | Dic |
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Abbiamo visitato la Thailandia nel mese di marzo fino ai primi di aprile, la fine dell’alta stagione. Abbiamo avuto fortuna ed il tempo è sempre stato bello: nelle isole la temperatura era piacevole, con una leggera brezza e la possibilità di fare il bagno. L’acqua non era molto rinfrescante, ma dava comunque un po’ di ristoro. Le visite ai siti sono state più complicate, a partire dalla prima visita al Palazzo reale di Bangkok, dove sotto il sole cocente cercavamo freneticamente l’ombra. A Bangkok c’erano circa 35 gradi quindi le visite a siti ombreggiati tipo Wat Pho erano ben più gradite. Al nord faceva ancora più caldo, le temperature a Chiang Mai si aggiravano intorno ai 38 gradi. C’è ovunque l’aria condizionata o i ventilatori accesi, anche nei templi.
Visto
La Thailandia offre un visto gratuito con permanenza massima di 30 giorni. Noi siamo entrati in Thailandia due volte (all’inizio e alla fine del nostro viaggio nel Sud-est asiatico), passando sempre dall’aeroporto. Quando siamo passati dalla Thailandia al Laos, abbiamo attraverso una frontiera di terra e dobbiamo ammettere che i poliziotti thailandesi sono sempre stati cordiali ed onesti (non hanno mai chiesto soldi, al contrario di quelli cambogiani o del Laos). Quando entrate per via aeroportuale, vi viene dato un modulo da riempire con il vostro nome e l’indirizzo dell’hotel dove pernottate. In teoria dovreste anche mostrare una prova di uscita dal paese, come i voli di ritorno. Noi non l’avevamo (perché volevamo uscire dalla frontiera di terra al confine con il Laos), ma non ce l’hanno comunque chiesta.
Per ulteriori informazioni sui documenti necessari e su eventuali accorgimenti da prendere, visitare il sito della Farnesina “Viaggiare sicuri”, dove potrete anche trovare altre informazioni di ogni tipo (ad es. in Thailandia la sigaretta elettronica è vietata).
Vaccini
Per viaggiare in Thailandia avrete bisogno dei seguenti vaccini: antitetanica, encefalite giapponese, epatite A e febbre gialla. Portate il vostro libretto dei vaccini in viaggio con voi; a volte vi chiedono di mostrarlo alle frontiere. In generale si sconsiglia di bere o di lavarsi i denti con l’acqua del rubinetto; poiché dovevamo restare 3 mesi in Asia, l’abbiamo sempre usata per lavarci i denti e non abbiamo mai avuto problemi (prezzo medio di una bottiglia d’acqua: 13 baht (0,3€)).
Budget
Budget aereo Milano-Bangkok andata e ritorno: 523€
Budget aereo Bangkok Phuket andata e ritorno: 84€
*Tasso di cambio durante il nostro viaggio in Thailandia nel marzo 2018: 1€ = 39 baht.
Ripartizione spese
Costo totale per persona di:
- Alloggio: 5798 baht (±148,6€) => 214,7 baht (±5,5€) / giorno
- Vitto: 6967,3 baht (±178,6€) => 258 baht (±6,6€) / giorno (inclusa acqua)
- Visite e monumenti: 1533,3 baht (±39,3€) => 56,8 baht (±1,4€) / giorno
- Varie: 1708 baht (±43,8€) => 63 baht (±1,6€) / giorno (lavatrici, shampoo, crema solare, cerotti, riparazione motorino ecc.)
- Trasporto: 5668 baht (±145,3€) => 210 baht (5,4€) al giorno (spostamenti in bus, noleggio bici, noleggio motorini, spostamenti in barca, aerei non inclusi, vedere sopra).
Alloggio
Durante il nostro viaggio in Thailandia, prenotavamo solitamente l’alloggio circa un giorno prima di arrivare in un determinato luogo. Per prenotare abbiamo usato Booking.com oppure più raramente Agoda.com, spesso usato in Asia. La scelta di hotel in Thailandia è molto ampia e i prezzi variano molto. Si possono trovare posti letto veramente economici (anche 3-4€ per notte a Bangkok o meno in altri luoghi), ma non sempre sono puliti, come ci è capitato in un ostello a Bangkok dove per poco non ci beccavamo le cimici dei letti. Per questo abbiamo sempre optato per camere doppie private in hotel basici o dormitori in ostelli leggermente più cari. Dormire dall’abitante è stata sicuramente la nostra opzione preferita: ci sono molti B&B o hotel famigliari, dove troverete persone cordiali che vi sapranno dare molti consigli. Si può anche decidere di non prenotare e presentarsi direttamente all’hotel, ma per questo viaggio abbiamo preferito prenotare ed evitare stress e brutte sorprese.
Prezzo medio hotel / persona: 210 baht (±5,4€)
Vitto
La Thailandia offre un’ampia varietà di specialità culinarie. Dal celeberrimo pad thai, alle zuppe di pollo e noodle, al pad kra pao moo sap, detto anche basil rice per la presenza di una varietà di basilico autoctono. Tra le bancarelle del mercato sono esposti innumerevoli tipi di dolcetti fritti, come il Rotee, una specie di crepe che costa dai 20 baht (0,5€) in zone non turistiche, ai 50 baht (1,3€) in zone più affollate. Un altro grande classico per finire un pasto in bellezza è il mango with sticky rice, fettine mature di mango accompagnate da riso cotto nel latte di cocco. Se siete più salutari, i mercati thailandesi strabuzzano di frutta esotica, tipo ananas, jackfruit e il durian, il frutto più puzzolente del mondo. Così puzzolente che è vietato consumarlo in luoghi chiusi.
Ci sono un’infinità di posti dove mangiare; avrete l’imbarazzo della scelta! Abbiamo spesso scelto mini ristoranti, che consistono in un paio di tavoli sistemati all’aperto e una famiglia che prepara il cibo in due padelle, dove vengono cucinate tutte le pietanze. Solitamente i piatti in questi ristoranti costano 40-50 baht (1-1,3€) a seconda della scelta tra pietanza vegetariana, con pollo, maiale o gamberetti. Noi prendevamo anche sempre i frullati di frutta, fatti sul momento con ad esempio mango, banana, ananas o limone, che costano dai 25 ai 50 baht (0,6-1,3€). Un’alternativa a questi ristoranti è il mercato notturno, night market, presente in tutte le città thailandesi, dove si possono gustare molte specialità a prezzi veramente ridotti. In questi mercati si trovano anche gli insetti fritti, se avete il coraggio di assaggiarli.
Trasporto in città
Per spostarsi in città si può usare il taxi o tuk-tuk (chiedendo al tassista di accendere il tassametro o negoziando il prezzo con insistenza), ma vi consigliamo di usare i bus, che sono molto più economici e comunque comodi. A Bangkok esistono varie linee con prezzi che variano dai 13 baht (0,3€) ai 30 baht (0,75€), a seconda della presenza dell’aria condizionata o meno. A bordo del bus ci sono i controllori che emettono il biglietto e che potranno aiutarvi se avete problemi con le fermate (noi abbiamo sempre usato Google Maps come riferimento). Le altre città offrono dei bus rossi o blu che costano dai 20 baht (0,5€) ai 40 baht (1€); si sale da dietro e ci si siede su delle specie di panchine. Si indica al conducente dove si deve andare e il conducente fa il giro delle destinazioni di tutti i passeggeri (loro lo chiamano bus, ma è una specie di taxi in comune). Può darsi quindi che farete un giro più largo e impiegherete sicuramente un po’ più di tempo, ma risparmierete molto.
Trasporto tra le città
Per quanto riguarda gli spostamenti tra città, ci sono molte compagnie di bus di prima e seconda classe. Entrambi i bus sono comodi, la sola differenza è che nel bus di 1° classe vi danno una copertina, una bottiglia d’acqua e uno spuntino, sicuramente apprezzati in tragitti di 6-7 ore, ma non indispensabili. Ci sono anche bus locali meno comodi, che compiono tragitti tra città più vicine. Vi consigliamo di recarvi direttamente alla stazione per comprare i biglietti dei bus in anticipo per tragitti tra località turistiche, tipo Ayutthaya e Sukhothai, ma la prenotazione non è obbligatoria. L’ideale sarebbe comprare i biglietti la sera prima per un tragitto la mattina dopo oppure la mattina stessa per un tragitto del pomeriggio, se potete.
Per il viaggio tra l’aeroporto di Bangkok e Ayutthaya abbiamo preso il treno; per quel tipo di treno esistevano biglietti di 2a e di 3a classe, ma la differenza di prezzo era esorbitante: 200 baht circa (5€) per la 2a classe, 11 baht (0,30€) per la 3a classe. Abbiamo scelto la 3a classe, che in realtà era spaziosa e comoda; invece di viaggiare con l’aria condizionata, le porte e le finestre erano state aperte, ma il treno non viaggiava veloce.
Trasporto verso Phuket
Per spostarci da Bangkok verso il sud della Thailandia, abbiamo preso l’aereo. La distanza era troppo lunga per prendere un bus fino a Phuket, punto di partenza per tutte le isole del sud. Inoltre, ci sono molte compagnie asiatiche low-cost che offrono dei collegamenti Bangkok-Phuket, tra cui Lion Air e Air Asia, le compagnie che abbiamo scelto noi. I prezzi variano dai 20 ai 50€ massimo, prenotando due giorni prima del volo.
Trasporto tra le isole
Per gli spostamenti tra le isole, esistono vari battelli, da quelli più piccoli e scassati per isole meno turistiche come Koh Yao Yai, a battelli molti grandi per tragitti con molti turisti, tipo tra Koh Lanta e Phuket. Vi consigliamo di informarvi in anticipo rispetto ai prezzi e agli orari dei battelli. I prezzi variano da rivenditore a rivenditore e a volte è difficile sapere qual è il loro valore reale. Se chiedete nelle agenzie turistiche, vi proporranno sicuramente un prezzo maggiorato; cercate quindi di chiedere direttamente al porto e chiedete a più persone e ad altri turisti per paragonare i prezzi.
Trasporto sulle isole o nei dintorni delle città
Per esplorare in autonomia le isole o i dintorni delle città, abbiamo sempre affittato dei motorini (prezzo medio noleggio motorino: 250-300 baht (6,4 € - 7,7 €) a seconda della città). Le agenzie di noleggio di motorini sicuramente non mancano; vi faranno riempire un modulo per il noleggio che vi renderà responsabili nel caso di panne del motorino. A noi è capitato una volta di dover riparare una gomma bucata; niente panico, i meccanici sono ovunque e i prezzi sono irrisori. Per saperne di più su come evitare brutte sorprese quando noleggiate un motorino, leggete la voce Sicurezza di questo articolo. Per visitare le aree archeologiche, abbiamo spesso affittato delle bici (prezzo noleggio bici: 50 baht (1,3€)).
Sicurezza
La Thailandia, come in generale il Sud est asiatico, è un paese sicuro. Il pericolo maggiore in cui potrete incorrere sono incidenti stradali in motorino. Se non siete esperti, fate molta attenzione; le strade sono in generale in buono stato, ma ci possono essere delle buche grandi, ghiaino o animali per la strada. Abbiamo incontrato veramente tanti turisti che si erano fatti male in motorino… Quando noleggiate un motorino, evitate di lasciare il passaporto come cauzione, ma lasciate sempre dei soldi (vi chiederanno tra i 3000 e i 5000 baht (77€-128€), trattabili). Il vostro passaporto è troppo prezioso! Fate delle foto ai motorini che noleggiate per evitare problemi quando rendete il motorino. La maggior parte dei noleggiatori sono in buona fede, ma vale la pena fare tutto il possibile per evitare problemi. Come un po’ ovunque nel Sud-est asiatico, i siti turistici e i sentieri di trekking non sono sempre stati messi in sicurezza; fate attenzione a dove mettete i piedi!
I turisti possono anche cadere vittima di piccoli imbrogli per spillarvi qualche soldo, niente di drammatico insomma. Tuttavia, nel caso in cui aveste problemi gravi, la Thailandia offre un ottimo servizio di polizia per turisti. Una persona che parla inglese potrà aiutarvi a risolvere il vostro problema; c’è anche una linea telefonica nel caso in cui la stazione di polizia sia chiusa o lontana. In generale abbiamo appreso durante il nostro soggiorno, che in Asia le persone temono molto il karma e che evitano quindi di fare del male per paura di avere ritorsioni da parte del karma, almeno così ci è stato detto… In fin dei conti, noi non abbiamo avuto nessun problema grave durante il nostro viaggio di un mese. Le persone, inoltre, sono molto cordiali e pronte ad aiutarvi nel caso di bisogno. Un esempio: quando abbiamo bucato la ruota in motorino, non abbiamo fatto in tempo a scendere dalla sella che un signore ci aveva già indicato il meccanico più vicino con un sorriso (forse sbeffeggiandoci un po’, com’è comprensibile!).
Ecco a voi tutti i consigli utili per un viaggio in Thailandia, bellissimo e affascinante paese. Fateci sapere se avete qualche altra domanda o dubbio e buon viaggio!